Una volta preparata la vostra borsa (con le vostre dotazioni personali) e verificato che a bordo dell'imbarcazioni siano presenti tutti i dispositivi di sicurezza obbligatori e quelli necessari per affrontare la vostra vacanza è opportuno rispondere ad un'altra domanda fondamentale: chi è il nostro equipaggio?
Questo aspetto, per uno skipper che si appresta a salpare, è cosa da non sottovalutare. Prima di tutto è opportuno sapere se a bordo ci saranno bambini. In questo caso a seconda dell'età è opportuno chiedere ai genitori del bambino se ritengono opportuno fissare sulla battagliola una rete di protezione come quella illustrata nell'immagine qui sotto.
Tenendo però sempre presente se la scelta, in fondo, spetta comunque a voi quindi se lo riterrete opportuno montatela o fatela montare da qualcuno, anche perché spesso gli ospiti non sono affatto in grado di valutare le implicazioni derivanti dall'avere un pargoletto che liberamente scorrazza a bordo.
Che si tratti di bambini o di adulti è poi fondamentale chiedere se qualcuno, a bordo,soffre di qualche particolare patologia o allergia (alimentare e non), questo sia per ricordare loro di avere al seguito tutti i farmaci necessari alle loro cure, sia - nel caso delle allergie - per adeguare la cambusa ai problemi alimentari degli ospiti.
Un ulteriore aspetto della pianificazione, sia per quanto riguarda voi che per i vostri ospiti, è relativo all'abbigliamento. Portate al seguito SEMPRE una cerata anche ad agosto, un numero adeguato di cambi, specie l'intimo, e le scarpe da vela. Di questo informate anche i vostri passeggeri e date loro le indicazioni corrette affinché abbiano al seguito tutto l'abbigliamento necessario in funzione del tipo di crociera che andrete ad affrontare e la durata di questa.
Io normalmente cerco di fare un incontro con l'equipaggio prima della partenza in modo da illustrare loro ogni aspetto del viaggio.
A tal proposito è opportuno ricordare loro che, anche e soprattutto se si stratta di partire per una vacanza, la scelta della destinazione e le varie tappe intermedie, sebbene concordabili con loro sono comunque soggette alla valutazione dello skipper in funzione delle condizioni meteo marine.
Che tempo farà?
Questo è sicuramente l'aspetto principale da considerare nella fase di pianificazione di una crociera al fine di non avere brutte sorprese.
Io personalmente ritengo opportuno monitorare il tempo meteorologico e la sua evoluzione già da qualche settimana prima della partenza per poter arrivare al giorno dell'imbarco con un idea chiara di quelle che saranno le condizioni di tempo e di mare da affrontare durante il viaggio.
Ovviamente, essendo la meteorologia una scienza, essa presenta numerose incognite e quindi la sua evoluzione in determinate aree potrebbe subire sostanziali variazioni rispetto alle previsioni meteo.
I canali, radio e informatici, per apprendere le informazioni meteorologiche sono ormai tantissimi, alcuni molto attendibili (es. meteoam.it) altri meno, ad ogni modo una verifica di più fonti ci permette di avere un panorama altamente attendibile di quella che sarà l'evoluzione del tempo nel corso delle ore immediatamente successive alla consultazione.
Ricordate che le previsioni meteo sono attendibili entro le 24 ore, previsioni più lunghe devono comunque essere verificate perché molto meno attendibili.
Nei porti dove andrete ad ormeggiare incontrerete marinai anziani, e previsioni meteo presso i vari uffici portuali, non abbiate timore di richiederle o di chiacchierare con qualche marinaio del posto sul tempo che farà, sarà un buon modo per imparare qualcosa sul meteo della zona in cui navigate con scarse probabilità di errore.
Durante la navigazione il CH68 del VHF di bordo emette bollettini meteo ogni 6 ore in lingua italiana ed inglese a partire dalle ore 07.35 (13.35, 19.35, 01.35) UTC.
Il tema delle interpretazione e della lettura delle carte meteo sarà oggetto di una chiacchierata separata perché l'argomento richiede una trattazione separata.
Un ultimo trucchetto da avere sempre presente a bordo è quello della c.d. variazione barometrica. Se il barometro scende (calo della pressione atmosferica) il tempo peggiora e tanto più rapidamente scende (brusco calo barometrico) più intensa è la perturbazione. Al contrario una risalita barometrica indica un miglioramento generale delle condizioni meteo.
Quindi se vedete che la pressione cala buttate un occhio all'orizzonte perché il meteo sta per cambiare.
In ultimo permettetemi di parafrasare una frase che mi è stata detta da un vecchio lupo di mare tanti anni fa:
"IL BUON MARINAIO E' QUELLO CHE CON IL BRUTTO TEMPO RESTA IN PORTO"