Beh, che dire, arriva il tempo di pensare alla vacanza e qualcuno di voi gli punge vaghezza di fare una settimana, o perché no due, in barca a vela?
Stupendo! Ma è bene partire preparati e sapere come districarsi nell'organizzazione del viaggio.
1. LA CIURMA!
Ovviamente il discorso non vale se si pensa di fare una vacanza in due, ma già se si cominciano a contare tre/quattro partecipanti è necessario ragionare in termini di gruppo. Salvo che non optiate per una crociera c.d. ad "imbarco singolo", per cui pagando una quota entrate a far parte di un equipaggio composto da persone sconosciute (argomento che tratterò in seguito), spesso l'idea di una vacanza così sorge tra un gruppo di amici.
Il fatto di essere amici, e magari anche ottimi amici, non vi sottrae mai dalla difficoltà di vivere per alcuni giorni obbligatoriamente a stretto contatto tra voi ed in un ambiente estremamente ristretto.
Il mio consiglio quindi è quello di creare un gruppo di persone con una buona capacità di adattamento, propositive e dinamiche, ma soprattutto amanti dell'avventura.
Questo è il mix ideale per formare un gruppo vincente, capace di darsi da fare nei momenti in cui ce ne è più bisogno, e allo stesso tempo in grado di creare situazioni divertenti nei momenti di relax.
Eh si amici, perché in barca c'è da fare: si deve cucinare, riordinare, ormeggiare e salpare, ma soprattutto VELEGGIARE, cose in cui tutti hanno il loro compito e che è piacevole e divertente portare a termine.
L'organizzatore, perché c'è sempre qualcuno che si occupa prevalentemente dell'aspetto organizzativo, è bene che lo spieghi ai compagni di viaggio, che sia loro chiaro che non è una crociera su una nave ma un'avventura da vivere tutti insieme.
Una cosa importante, una volta deciso quali saranno i partecipanti, e chiedere ad ognuno se ha particolari allergie o intolleranze, se prende farmaci particolari o se ha necessità specifiche, in modo da sapere cosa portare e come comportarsi qualora fosse necessario aiutare la persona. Chiaramente non è un argomento bello, ma sapere in anticipo queste cose, sicuramente eviterà di rovinarvi le vacanze.
2. LA LOCALITA'
Beh il mare
nostrum è il paradiso, a mio avviso senza allontanarsi troppo da casa si possono trovare posti magnifici che fanno invidia alle migliori località caraibiche.
Giusto per fare qualche esempio: in Italia ci sono le isole Eolie, le Pontine, l'arcipelago toscano, il Salento, le isole Tremiti ecc. ecc., ma se volete avventurarvi all'estero potete tenere in considerazione la Croazia, la Spagna, la Corsica, la Turchia, tutte località splendide.
Per quanto riguarda la Grecia, meta molto gettonata negli ultimi anni, farei un discorso a parte. Senza alcun dubbio è magnifica, ma se siete alla prima esperienza vi consiglio di non affrontare le Egadi, spesso in quella zona ma anche sulla costa occidentale turca, soffia un vento, il MELTEMI, che arriva alla velocità di 50 nodi (circa 100 km/h) il che non renderebbe proprio confortevole il vostro battesimo del mare.
Ad ogni modo, scegliete la vostra meta in funzione delle vostre disponibilità in termini di tempo e di finanze - partire per la Turchia con una sola settimana a disposizione mi sembra un azzardo, piuttosto dirottate sulla Croazia!