USA 2013

martedì 31 luglio 2012

VELA: ma cos'è?.... fin che la barca va

Abbiamo scoperto quali sono i motori della nostra barca, e qual'è il "volante". Ora vediamo di fare qualche breve accenno su come si conduce un'imbarcazione in navigazione a vela.

Non vi starò a fare un trattato sulla portanza e le regolazioni di fino delle vele, ma è opportuno sapere che la barca avanza nel vento grazie all'aria che scorre sulle vele.

Partiamo da un presupposto fondamentale: PRUA AL VENTO LA BARCA NON GOVERNA.
Infatti se ci mettiamo con la prua verso la direzione di provenienza del vento noteremo che le nostre vele sbattono - in gergo si dice che "fileggiano" - e la barca non avanza, i suoi spostamenti saranno dovuti esclusivamente allo scarroccio sull'acqua, ossia all'effetto dovuto alle onde e al vento che sbatte contro le fiancate della barca.

Prendendo come punto di riferimento la direzione di provenienza del vento, proprio per il concetto esposto qui sopra, considerate un angolo approssimativo di 45° a destra e 45° a sinistra rispetto al vento. Questo angolo, complessivamente di 90° è detto ANGOLO MORTO.

Al di la di questo limite, il vento impatta sulle nostre vele,  con un angolo detto di incidenza, che genera su di esse una forza chiamata PORTANZA e che permette alla barca di avanzare sull'acqua. Quindi, partendo dal limite estremo dell'angolo morto, quindi allontanando la prua dal vento, abbiamo la prima delle andature a vela: la BOLINA (bolina stretta).

Via via, allontanando sempre più la prua rispetto al vento passeremo per le varie andature: BOLINA stretta, BOLINA, BOLINA larga,  TRAVERSO, LASCO, GRAN LASCO, POPPA PIENA (o Fil di ruota)


ORZA e POGGIA:
Orza e Poggia sono i termini utilizzati per definire la manovre da effettuare con il timone qualora si voglia rispettivamente avvicinare o allontanare la prua dal vento.

ORZA: si avvicina la prua al vento
POGGIA: si allontana la prua dal vento

ESEMPIO: se dall'andatura di BOLINA vogliamo portarci al TRAVERSO dovremo POGGIARE, al contrario, se dall'andatura di LASCO vogliamo andare al TRAVERSO dovremo ORZARE.

Come si nota anche dalla figura in alto, ogni assetto della barca prevede una conseguente regolazione delle vele, sia randa che fiocco. Lasciando da parte le regolazioni di fino, in linea generale si dice che: quando si ORZA si CAZZANO le vele, mentre quando si POGGIA si LASCANO. Viene da se che una volta raggiunta l'andatura di POPPA il vento non "porterà" più la nostra imbarcazione bensì la spinge, in quella circostanza avremo le nostre vele completamente lascate ed il fioco passato già sul nuovo lato della barca (in gergo passato sulle nuove mura dove "mura" sta appunto per lato)

ESEMPIO: se dall'andatura di BOLINA voglio andare al LASCO, POGGIO E LASCO le vele, mentre se dal LASCO voglio andare in BOLINA, ORZO  e CAZZO le vele.

La regolazione delle vele avviene tramite le SCOTTE, cime di cui abbiamo già parlato in precedenza.

alla prossima puntata....LA VIRATA




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