USA 2013

domenica 29 luglio 2012

VELA: ma cos'è?... Eppur si muove.....

Capire perché una barca si muove è il primo passo che si fa quando ci si avvicina ad una barca.

Beh allora avviciniamoci. 


Nell'immagine qui sopra potete divertirvi a scoprire quegli strani nomignoli che vengono affibbiati alle varie parti della barca.

Nomi che derivano da un'antica tradizione marinara che nei secoli ha fatto suoi termini nati dalla fusione di più lingue e più dialetti. 

Vi capiterà molto spesso di sentirli durante la vostra vacanza e se ve ne ricorderete qualcuno stupirete il vostro skipper che vi promuoverà sicuramente "capitano in seconda"....

Non si può pensare di imparare tutta la nomenclatura di un imbarcazione, a maggior ragione se a vela. Quindi  ho pensato di parlare solo di quelle poche cose che sicuramente in navigazione a vela vi troverete ad utilizzare.

Tutto il resto lo imparerete navigando e, se lo vorrete, al ritorno dalla vostra vacanza, dilettandovi in divertenti corsi di vela. 

Cominciamo dai nostri motori: le vele.

Normalmente le vele con cui vi troverete a manovrare durante una crociera sono essenzialmente due: la randa - la vela principale - e il fiocco - la vela di prua - anche se è bene sapere che di vele di prua ce ne sono molte e ognuna ha il suo specifico impiego. 

LA RANDA

E' la vela più grande, diciamo la principale, il nostro motore primario. Si fissa alla struttura composta da da albero e boma. 



Questa vela viene manovrata con una cima, che prende il nome di "scotta" (colorata in blu nell'immagine) ed il cui nome vi dovrebbe già accendere un campanello di allarme e farvi capire perché si usano sempre un paio di guanti!!!

FIOCCO

A prua troviamo invece un'altra vela, il FIOCCO, una vela più piccola ma non per questo meno utile. Questa vela a differenza della randa si fissa a prua su una struttura - detta anche manovra fissa - che si chiama "strallo"  e va dalla prua alla testa dell'albero. Lo strallo tra l'altro ha anche la funzione di sorreggere l'albero nella parte anteriore. 

Anche il fiocco si manovra con le scotte, in questo caso sono due (colorate di rosso e verde nell'immagine sopra).
Ovviamente non bastano le vele per governare la barca c'è bisogno di poter dare all'imbarcazione la direzione che più si confà all'obbiettivo che dobbiamo perseguire. 
In linea teorica, e in caso di emergenza anche praticamente, si può manovrare solamente con le vele ma sicuramente non è una delle migliori condizioni di navigazione.  

Detto ciò, scopriamo il TIMONE.

Il timone è l'organo che permette la conduzione della barca seguendo rotte impostate dal timoniere, quindi di fatto una navigazione controllata. si compone di una pala - immersa in acqua - e di un organo di comando che agisce sulla pala a cui è collegato. (v. prima foto)


Sul timone, così come sulle vele e su ogni dotazione della  barca, ci sarebbero da scrivere pagine e pagine, ma siccome vi dovete solamente fare un idea di quello che troverete a bordo, sappiate che esistono due tipi di timone: a barra o a ruota.

Il concetto di funzionamento è praticamente uguale, ma le due tipologie differiscono per le modalità di azione sulla pala del timone. Il timone a barra agisce direttamente sulla pala del timone mentre il timone a ruota agisce sulla pala del timone mediante una serie di rimandi che permettono di ridurre gli sforzi del timoniere e rendono le manovre istintivi, ossia se vuoi virare (=girare) a destra non fai altro che girare a destra la ruota del timone... a meno che voi non vi troviate a navigare su imbarcazioni fino a 10 metri è raro trovare il timone a barra.

Barca a Vela da crociera con timone a barra



Barca a vela con timone a ruota
....alla prossima puntata



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